“I lettori sono tutto ciò che conta, non è vero? Se non fosse così, cosa scriverei a fare?”
“Questo libro è morboso a tal punto che tu sai che dovrà succedere qualcosa, ma non riesci a immaginarti cosa. Devi esser morboso anche tu, per immaginare quel che succederà dopo, in questo libro qui.”
“Lascia agli sciocchileggere ciò che gli sciocchi hanno scritto.”
“L'unica cosa che possiamo chiedere a priori a un romanzo, senza esporci a un'accusa di arbitrarietà, è di essere interessante.”
“Ci sono degli uomini che sembrano nati solo per succhiare il veleno dei libri.”
“Se un lettore coscienzioso trova che un passaggio è oscuro, questo deve essere riscritto.”
“La poesia dovrebbe sorprendere per un piacevole eccesso e non per singolarità - dovrebbe colpire il lettore come se fossero parole dei suoi stessi pensieri più elevati, ed apparire quasi come un ricordo.”
“Sono disgustato dei libri d’oggi” – si sfogò il vescovo Epifanio con un santomonaco. Costui gli rispose: “Le cose andrebbero meglio se gli scrittori non leggessero e i lettori non scrivessero”.
“Gli scrittori di romanzi insegnano al lettore a considerare il mondo come una domanda.”
“Il mio consiglio più importante a tutti gli scrittori in erba è di tralasciare quelle parti che un lettore evita di leggere.”
“La moltitudine dei lettori, non solo nei secoli di giudiziofalso e corrotto, ma in quelli ancora di sane e ben temperate lettere, è molto più dilettata dalle bellezze grosse e patenti, che dalle delicate e riposte; più dall'ardire che dalla verecondia; spesso eziandio dall'apparente più che dal sostanziale; e per l'ordinario più dal mediocre che dall'ottimo.”
“Un ottimo surrogato al riposo [del manoscritto] può essere costituito da un lettore-cavia, dotato di buon senso e buon gusto, non troppo indulgente: il/la coniuge, un amico/a. Non un altro scrittore: uno scrittore non è un lettore tipo, ha sue preferenze e fisime peculiari, davanti a un testobrutto è sprezzante, davanti a un bello è invidioso.”
“Quando uno scrittore pubblica un libro, non è più suo, ma di chi lo legge. Ognuno lo interpreta come vuole e si emoziona su pagine diverse.”
“È nei margini che si trovano le poesie.”
“Un lettore di professione é in primo luogo chi sa quali libri non leggere.”