“Chi può capire qualcosa della dolcezza se non ha mai chinato la propria vita, tutta quanta, sulla prima riga della prima pagina di un libro?”
“E' la sola e più dolce custodia di ogni paura: un libro che inizia.”
“Per salvarsi si legge. Ci si consegna a un gesto meticoloso, una strategia di difesa ovvia ma geniale.”
“Leggere è fissare un punto per non alzare lo sguardo sulla confusione del mondo, gli occhi inchiodati sulle righe per sfuggire a tutto, le parole che una a una stringono il rumore in un imbuto opaco fino a farlo colare in formine di vetro che chiamano libri. La più raffinata e vigliacca delle ritirate. Dolcissima.”
“La tua casa, essendo il luogo in cui tu leggi, può dirci qual è il posto che i libri hanno nella tua vita, se sono una difesa che tu metti avanti per tener lontano il mondo di fuori, un sogno in cui sprofondi come in una droga, oppure se sono dei ponti che getti verso il fuori, verso il mondo che t’interessa tanto da volerne moltiplicare e dilatare le dimensioni attraverso i libri.”
“L’interesse all’azione sopravviveva però nel piacere di leggere; la sua passione erano sempre le narrazioni di fatti, le storie, l’intreccio delle vicende umane.”
“La lettura è solitudine. Si legge da soli anche quando si è in due.”
“La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.”
“La lettura non è paragonabile con nessun altro mezzo d’apprendimento e di comunicazione.”
“La lettura ha un suo ritmo che è governato dalla volontà del lettore.”
“Non si leggono i classici per dovere o per rispetto, ma solo per amore.”
“Per vaste che possano essere le letture «di formazione» d’un individuo, resta sempre un numero enorme d’opere fondamentali che uno non ha letto.”
“Si dicono classici quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserva la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli.”
“La lettura è un atto necessariamente individuale, molto più dello scrivere.”
“Leggere, è andare incontro a una cosa che dovrà esistere.”