“I fruitori del web ultimamente vogliono arrivare ai dati rapidamente e facilmente. Non interessano loro più tanto i siti attraenti e il design elegante.”
“Non suona ormai un poco datato un essereumano che naviga sul web?”
“Io appartengo a una generazione che usa ancora la penna stilografica, ma devo riconoscere che Internet è un mondoaffascinante.”
“Ci sono obiezioni ad avere strade private, ma nessuna di queste regge. No, le strade private non spingerebbero la gente a starsene chiusa in casa. L'incentivo economico è l'opposto: di indurre la gente a guidare sulla strada privata. La ragione di possedere un grosso capitale come una strada è di indurre la gente ad usarla. Allo stesso modo, i proprietari di siti web vogliono che la gente vi acceda, e così fanno di tutto per attirare l'attenzione su di sé.”
“Nell’era di internet questi codici misteriosi alimentano vere e proprie leggende, come quella che collega un numero stampigliato sulle confezioni di latte pastorizzato alle presunte rigenerazioni subite dal prodotto dopo la scadenza e il ritiro dal mercato. Non c’è nulla di vero: il codice si riferisce solamente al lotto di produzione del cartone usato per la confezione del latte, ma ormai la catena di sant’Antonio si è messa in moto e molti continuano a diffonderla via email o su Facebook, corredata dell’immancabile fotografia. Ci credono senza uno straccio di prova, forse perché la storia stuzzica indirettamente la loro autostima. «Io non ci casco!», si dicono, e così la condividono con tutti i loro contatti, senza rendersi conto che contribuiscono a propagare una bufala!”
“La rete: una frontiera digitale. Cercavo di immaginare gruppi di informazioni che si muovevano nel computer. Che aspetto avevano? Navi? Motocicli? I circuiti erano come strade? Continuavo a sognare un mondo che non avrei mai visto! E poi un giorno... Ci sono entrato!”
“Oggi, proprio perché ci sono i social, tanti artisti mettono un sacco di fatti propri in piazza. Non è un caso che talvolta, quando sta per uscire un disco, inizi a vedere gossip. Comincia un sottobosco promozionale che una volta non esisteva. Oggi si fa promozione anche in quel modo.”
“Girano voci sugli Internets...”
“Io ho conosciuto parecchia gente rovinata da Internet e non ancora una sola persona da una rete per farfalle.”
“Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma esistenzialmente sempre più soli.”
“La rivoluzione digitale è tale perché la tecnologia è divenuta un ambiente da abitare, una estensione della menteumana, un mondo che si intreccia con il mondoreale e che determina vere e proprie ristrutturazioni cognitive, emotive e sociali dell’esperienza, capace di rideterminare la costruzione dell’identità e delle relazioni, nonché il vissuto dell’esperire.”
“È necessario superare il fascinoperverso dei legami liquidi (cioè istantanei, emotivi, basati sui qui ed ora e privi di progettualità e di storia), delle amicizie alla Facebook e delle relazioni disimpegnate. Relazionarsi con qualcuno significa assumersi delle responsabilità, costruiretrame solidali, recuperare dimensioni progettuali, impegnarsi nella storia.”
“Per noi ricchi la globalizzazione è qualcosa di buono per via di internet, il cellulare, il computer. Peccato che ciò non riguardi circa il 75% della popolazione mondiale.”
“Siamo in guerra e la vinceremo. La Rete è dalla nostra parte.”
“I referendum via Rete senza quorum e propositivi diventeranno la normalità.”