“I viaggi che vale la pena di fare ti portano inevitabilmente, prima o poi, a dipendere dalla gentilezza degli sconosciuti, a metterti nelle mani di persone che non hai mai visto affidando loro la tua vita.”
“Tutti quelli che mi hanno incontrato si sono appassionati a me.”
“A un tratto tutti e due sentirono che, pur essendo amici, pur avendo pranzato insieme e bevuto il vino, cosa che ancor più avrebbe dovuto avvicinarli, tuttavia ognuno di loro pensava solo alle proprie cose, e a ciascuno non importava nulla dell’altro. Oblonskij conosceva già questo estremo distacco che avviene, in luogo della fusione, dopo un pranzo, e sapeva bene cosa si dovesse fare in casi simili. – Il conto! – gridò,”
“Non c’era bisogno di chiedere perché fosse là. Lo sapeva così sicuramente come s’egli avesse detto che si trovava là perché voleva essere dov’era lei.”
“Ricordo esattamente l’istante in cui nel mezzo della follaannoiata mi sono accorto del tuo sguardo incantato. In quel momento ho capito cosa deve provare un’anima sperduta quando, tra tanti corpi, riconosce quello in cui sceglie di reincarnarsi...”
“Ho conosciuto una settimana. In realtà prima era una ottomana, ma poi, nella confusione, ha perso una mano ed è diventata una settimana.”
“Mi piacciono le storie sospese, persone che si sfiorano... forse non si incontrano mai, però si cercano.”
“Le raccontai tutta la mia vita, non quella passata ma quella che avrei vissuto in futuro.”
“Mattio credeva di dover salvare il mondo e morì per salvarlo: lo salvò? Chissà. Il senso pratico – il «buon senso», a cui la maggior parte delle persone crede di ispirare le proprie azioni – ci induce a sorridere di una simile ipotesi; ma nel mondo governato dal buon senso, per nostra fortuna, di tanto in tanto affiorano degli uomini che ci passano vicino e che poi scompaiono portandosi appresso universi di domande, a cui sarebbe troppo facile o troppo stupido, rispondere...”
“La ragazza aveva il nome dei miei figli sulle mani,E nel suo cuore di cristallo aveva tutti i miei domani,e tutti i nostri possibiligiorninella tempesta e nella neve,le lacrime, i sorrisi e i ritornigli inverni e le primavere.”
“- Rolando: Marce', allora me la porta al Policlinico, all'accettazione, va bene?- Tassista: Va bene.- Rolando: Allora, nonna, in bocca al lupo, in gamba e.. forza e coraggio eh? Ciao!- Sora Ines: Ciao.- Tassista: Ma che state male, ah sora Ines?- Sora Ines: Ma famme il piacere! Sto tanto bene! Portami a via Casilina 328 da mi' sorella, perché il signorino c'ha un ospite e deve rimane' solo.”
Ho capito in quell'istante di essere veramente innamorato, ma nel senso delle paroleinglesi: "in love"... Forse non eravamo nemmeno due persone innamorate l'una dell'altra ma innamorate di ciò che ci univa... Come due musicisti jazz: ciò che li unisce non è l'amore dell'uno per l'altro, ma l'amore che entrambi hanno per la musica... Ciò che creano.
“Avevano trovato l’uno nella vita dell’altra lo spazio per accogliersi, per questo erano stati da subito un incastro perfetto, senza aggiustamenti.”
“Ho pensato che, quando si incontra una persona, quell'incontro crea cosenuove. Dà vita a pensieri, riflessioni, sentimenti, azioni, che appartengono solo alle due persone che si sono incontrate. L'amore che circola tra loro deve essere sempre vissuto tutto, in ogni momento. Fino in fondo. Perché l'amore quando circola, quando viene vissuto è leggero e fa sentire leggeri.”
“Ci sono persone che da quando le conosci non smetti mai di volergli bene.”