“Ho conosciuto una settimana. In realtà prima era una ottomana, ma poi, nella confusione, ha perso una mano ed è diventata una settimana.”
“Probabilmente era la vecchiastoria del principe e della principessa: io avevo sempre aspettato la mia e lei non era mai arrivata così, a un certo punto, si diventa per così dire realisti, cioè si finisce per accontentarsi.”
“Mai ti avrei immaginatopiù diverso da me, sei arrivatocome l'inverno all'improvviso.”
“E come d'incanto guariròe tutti i sogni mieie tutti i giorni mieie tutti i baci mieiio li regaleròfinalmente a luisolamente a luie così l'aspetto qui.”
“Certo, ho fatto incontri con uomini, donne, animali che mi istruirono: soprattutto con gatti, la cui indole si espresse in mosse di danza e di atti di gentilezza. Dei maggiori di questi incontri non oso parlare. So che quando parlo di animali, ai quali riconosco un importanza pari o maggiore degli uomini, genero fastidio o incredulità. Ormai, passati i settant'anni, m'importa poco.”
“Quella ragazza mi ha detto: Vieni a casa mia, non c’è nessuno. Sono andato a casa sua e non c’era nessuno.*”