“I ragazzi, per mettere su una pelle d'uomo, devono farsi svezzare dalla vita.”
In Italia viviamo, come spesso accade, in un paradosso. Il risultato della mia giovaneetà è stato spesso il dover dimostrare due volte il valore del lavoro: non solo come regista, ma anche come “giovane”.
“I giovani non possono sapere quello che i vecchi pensano e provano. Ma i vecchi sono colpevoli, se dimenticano che cosa significa esseregiovani.”
“Non vecchi. Non giovani. Ma vitalmente morituri.”
“Tutti i padri hanno detto ai figli che per loro era più dura, che adesso ci stanno tutte subito... Boh, forse è solo un’impressione che i vecchi hanno quando vedono i giovanidivertirsi.”
“Spesso sento i giovani chiedersi dove andrà a finire l’Italia. Avvertono un senso di smottamento generale, visibile – più che nel teatrino della politica – nei comportamenti e nel linguaggio della gente. Intuiscono che la crisi non dipende solo dall’economia, e forse nemmeno dalle grandi manovre dei partiti. ”
“È perché la moderna istruzione è così poco ispirata da una grande speranza che così raramente ottiene grandi risultati. Il desiderio di preservare il passato piuttosto che la speranza di creare il futuro domina le menti di color che controllano l’insegnamento dei giovani.”
“Ascoltami: se proprio mi vuoi beneportati a letto una donnapiù giovane di me.Ti giuro, non ce la fareia vivere con te.Sono troppo vecchia...”
“Tu ci pensi poco al futuro, vero? E' il privilegio dei giovani.”
“Solo nel mondo dello spettacolo un ragazzo con una media del sette meno può essere considerato un intellettuale.”
“Non potete aspettarvi che un ragazzo sia depravato, finché non ha frequentato una buona scuola.”
“I giovani hanno aspirazioni che non si realizzano mai, i vecchi hanno ricordi di quello che non si è mai realizzato.”
“- Mavis: Voglio uscire, vedere il mondo!- Dracula: Ma sei troppo giovane..- Mavis: Ho centodiciotto anni!”
“Io credo che oggigiorno la violenza sia, soprattutto per i giovani, un fattore con cui si debba fare i conti; quindi ritengo che sia giusto rappresentarla e proporla.”
“Avevo compiuto diciotto anni ed ero stanco dei disordini. Non importava quante pietre tirassi, non riuscivo mai a sconfiggerli, gli inglesi ritornavano sempre. A diciotto anni e mezzo mi unii ai Provos e andai a combattere il potere di un impero.”