“Lui di politica non ha mai capito nulla. È troppo moralista.”
“I primi trent'anni ho fatto di tutto. Poi ho fatto il giornalista, cioè poco. E infine il senatore, niente del tutto.”
“Un giornalista è davvero finito quando va in redazione come altri andrebbero a sbarcare il lunario in ufficio.”
“Dobbiamo renderci conto che la stampa e i giornalisti non sono affatto neutrali. Ogni volta che c'è un dibattito ci accorgiamo di quanto in realtà siano schierati da una parte o dall'altra.”
Dice M: "La libertà di stampa è necessaria soltanto ai giornalisti che non sanno scrivere".
“Il bravo giornalista è quello che racconta bene le cose che non sa.”
“Incontrato ieri sera il solito cronista mondano povero, con le scarpe risuolate, che segnava sul notes i cognomi dei notabili con l’aria di chi stende un elenco di pignoramento.”
“Ci si abitua a tutto: al buio, al poco pane, alle violenze, alla vita incerta, ma non agli articoli di Gayda.”
“Faccio domande e basta.”
In Italia mancano giornalisti che facciano la seconda domanda. Cosa intendo? Semplice: il giornalista intervista un politico, fa la sua domanda, il politico risponde. A questo punto il giornalista dovrebbe fare la seconda domanda: "scusi, ma lo sa che questa è una stronzata pazzesca!?" Invece la seconda domanda non viene mai fatta, in questo modo i politici sono lasciati liberi di dire tutte le cazzate che vogliono.
“Ogni buon giornalista ha un romanzo dentro di sé, che poi è un posto eccellente per lo stesso.”
“Se un uomo non ha abbastanza talento per diventare uno scrittore, non è abbastanza intelligente per essere un avvocato, e le sue mani sono troppo tremolanti per eseguire delle operazioni chirurgiche, egli diventa un giornalista.”
“Ogni giornalista che non sia troppo stupido o troppo pieno di sé per capire cosa sta succedendo sa che ciò che egli fa è moralmente indifendibile. Egli è una specie di confidente, che depreda la vanità altrui, o la solitudine, guadagnandosi la loro fiducia e tradendoli senza rimorso.”
“Fare il giornalista è il compimento di una passione che si alimenta soltanto della nostra curiosità, del bagaglio culturale che ci siamo fatti, della nostra voglia matta di capire prima ancora che di spiegare. Per essere un buon giornalista non basta avere un grande impegno civile, anche se non ho mai conosciuto un grande di questo mestiere che non l’avesse. A modo suo, però.”
“Un giornalista deve poter capire quel che succede, e perché: e per riuscirci deve sgombrare la mente da ogni idea preconcetta.”