“Gesù è tutto e io nulla, ma una volta ci voglio uscire dal mio nulla, e voglio andare tutta in mezzo a Gesù, e Lo voglio amare tanto tanto; non vo' più essere in me stessa, vo' stare dentro di Gesù.”
“Sono così forti i lacci del tuo amore che io non posso uscirne... Lasciami pure la libertà: io ti amerò dappertutto, io ti cercherò sempre.”
E infatti i cristiani non sanno morire. Basti in proposito un confronto tra la morte di Socrate e la morte di Gesù. [...] A differenza di Socrate, Gesù ha paura, non degli uomini che lo uccideranno, né dei dolori che precederanno la morte, Gesù ha paura della morte in sé, e perciò trema davvero dinanzi alla "grande nemica di Dio" e non ha nulla della serenità di Socrate che con calma va incontro alla "grande amica".
“A differenza di Socrate, Gesù ha paura, non degli uomini che lo uccideranno, né dei dolori che precederanno la morte, Gesù ha paura della morte in sé, e perciò trema davvero dinanzi alla ‘grande nemica di Dio’ e non ha nulla della serenità di Socrate che con calma va incontro alla ‘grande amica’.”
“Se Dio esiste, se esiste una rivelazione, è impossibile che non sia quella di GesùCristo.”
È significativo che il Maestro, che in tutta la vita predicò l’amore del Padre e la misericordia, abbia usato tanta durezza. Ritengo che la parola “maledetti” venga pronunciata proprio contro chi si picca di essere buono, devoto e religioso, ma poi nel quotidiano accumula case e vestiti, sfrutta i deboli, non paga le tasse e passa indifferente accanto a chi è in stato di bisogno, magari urlando che deve tornarsene al suo paese, anziché “invadere” l’Italia in cerca di pane e lavoro.
“Gesù si scaglia contro gli indifferenti, i menefreghisti, gli operatori di iniquità.”
“Le parole di Gesù sono sovversive, indomabili, rivoluzionarie: soffocano nelle sagrestie e respirano sul marciapiede.”
“Gesù, umile e mite di cuore, non si è mai imposto a nessuno, mentre noi abbiamo la pretesa di appenderlo sul muro delle classi e degli edificipubblici.”
Con il crocifisso di Gesù, unico mediatore tra Dio e gli uomini, unicosacerdote, i cristiani con i loro pastori devono smascherare le disumanità, con la capacità di destare il salutare "scandalo" dell'Evangelo; devono avere il coraggio della denuncia profetica contro tutte le ingiustizie, con vigilanza e istanza critica, contro i rischi dell'assurgere del poterepolitico ed economico a idolo.
“Le parole di Gesù sono tremende: maledicono tutti coloro che non lavorano per la giustiziasociale e il bene comune.”
“Il messaggio di Gesù è inequivocabile e la Chiesa non può dimenticarlo: il nostro atteggiamento di fronte ai poveri sarà giudicato alla fine dei tempi.”
“Gesù non ha scelto il Palazzo, ha scelto di nascere in una mangiatoia.”
“Nulla salus extra ecclesiam, al di fuori della Chiesa non vi è salvezza. Non è vero che questo è quello che voleva Gesù.”
“I cristiani si sono appropriati indebitamente di Gesù. Il suo messaggio etico di giustizia e di amore è per tutti, nessuno escluso, e ci fa crescere in umanità.”