“Cresce una gente, declina l'altra e l'età dei viventi in breve giro si mutano e si trasmettono, a guisa di corridori, la fiaccola dell'esistenza.”
“Il figlio come un filo che deve entrare nella cruna della propria crescita. Il padre come un filo che va sfilato.”
“Facendo un film sull'Afghanistan di oggi volevo far vedere gli effetti sul Paese degli ultimi anni di guerra e far capire agli adulti quanto il loro comportamento abbia ripercussioni sui giovani.”
“A volte spetta a una generazione l'essere grande. Voi potete essere quella grande generazione.”
“E se i giovani fossero tutti fessi? Può capitare ogni tanto una generazione di fessi.”
“È destino che ogni generazione calunni se stessa, rimpiangendo le precedenti, per poi essere rivalutata dalle successive.”
“Negli anni ’90 avevamo paura dei fantasmi. Anche se c’era una situazione di grande smarrimento generazionale, avevamo paura di tutto, ce le andavamo anche a cercare. Oggi siamo terrorizzati solamente dalle cose reali, meno psicologiche, che possono condizionare realmente la nostra esistenza.”
“Le menti di differenti generazioni sono tanto impenetrabili l'una all'altra quanto le monadi di Leibniz.”
“Quando le persone rappresentative se ne vanno, assumi il loro insegnamento, naturalmente. Allora capisci che questo è il senso, che i vecchi guanti trovano sempre una nuova mano.”
“La speranza appartiene ai figli. Noi adulti abbiamo già sperato, e quasi sempre abbiamo perso.”
Sarcasmo: un altro pilastro della tua generazione. Vuoi mandare a fanculo qualcuno? Mandalo a fanculo! Non dire: "caspita che bella giacca!"... E' debolezza!
“La tua generazione è una pigra mollezza domenicale... Mi mette a disagio!”
“Non sappiamo sopportare i disagi cui intere generazioni sono state in qualche modo invece preparate: ci colgono ogni volta di sorpresa, come se non fossero la norma, e quanto a occuparci di quelli degli altri la proposta suona bizzarra alle nostre orecchie.”
“Porre fine alle guerre significa superare le divisioni e ravvicinare coloro che prima si consideravano nemici. Si tratta anche di dare alle giovanigenerazioni uno spazio dove costruire il loro futuro.”
“Siamo di quella generazione in cui l'attore sapeva di entrare nelle case senza suonare il campanello, e quindi ci entrava con la cravatta e con garbo.”