Verrebbe voglia di mescolarsi alle schiere dei credenti per rivolgere, ai filosofi che credono di salvare il Dio della religione sostituendolo con un principio impersonale, oscuro e astratto, il monito: "Non nominare il nome di Dio invano!".
“La filosofia non va più lontano delle probabilità, e in ogni asserzione tiene un dubbio di riserva.”
“Il 529 fu l’anno in cui la Chiesacristiana pose un freno alla filosofia greca. Da allora, i monasteri e le abbazie ebbero il monopolio sull’insegnamento, sulle speculazioni filosofiche e su ogni tipo di approfondimento spirituale.”
“Non era strano che lei non sapesse neanche chi fosse? Non era assurdo che non potesse neppure decidere il proprio aspetto ? Quello, invece, era arrivato bello e pronto. Forse poteva scegliersi gli amici, ma non aveva scelto se stessa. Non aveva neanche scelto di essere un essereumano. Che cos’era un essereumano?”
“Come potrebbe prodursi da ciò che non è capello il capello e la carne da ciò che non è carne?”
“L'esperienza dell'arte costituisce, insieme all'esperienza della filosofia, il più pressante ammonimento rivolto alla coscienza scientifica perché essa ammetta e riconosca i propri limiti.”
“La buona filosofia comincia col dubitare e non finisce mai con l'ostinarsi.”
“La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua e conoscer i caratteri ne' quali è scritto. Egli è scritto in linguamatematica, e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto.”
“Infinita è la turba degli sciocchi, cioè di quelli che non sanno nulla; assai son quelli che sanno pochissimo di filosofia; pochi son quelli che ne sanno qualche piccola cosetta; pochissimi quelli che ne sanno qualche particella; un solo Dio è quello che la sa tutta.”
“Così era nata la filosofia: la filosofia significava andare in piazza e insegnare alla gente come si fa il buon governo, come si conduce bene l'anima, come si rispetta la natura. La filosofia era nata per questo: insegnare agli uomini queste cose. Socrate faceva così, andava in piazza e parlava con la gente. Poi dopo si è arroccata, è diventata una cosa accademica, autoreferenziale, una dottrina. Un qualcosa che assomiglia molto adesso a una sorta di figlia della teologia.”
Prima della nascita della ragione, che è cosa recente essendo nata 2500 anni fa con la filosofia (la quale, per distinguersi dalla teologia ha sempre ragionato "come se Dio non fosse"), la religione era un tentativo di reperire dei nessi causali per difendersi dall'imprevedibile e dall'ignoto che ha sempre terrorizzato l'uomo e generato angoscia.
I Fondamenti della dottrina della scienza ci insegnano che il fine della nostra esistenza è instaurare il regno del razionale, in noi e fuori noi, nella natura e nella società.[Riferito al libro di Fichte: "La Dottrina della Scienza"].
“L'ideamadre del sistema di Fichte è quella dell'uomo creatore, la concezione che l'uomo è ciò che egli stesso si fa.”
“La società che disprezza l'eccellenza nell'idraulica, perché è un'attivitàumile, e tollera la mediocrità in filosofia, perché la filosofia è un'attività esaltante, non avrà né dei buoni impianti idraulici né della buona filosofia. Sia i suoi tubi, che le sue teorie faranno acqua.”
“La filosofia non c'impedisce di commettere errori ma ce li spiega.”