“L’unica cosa che si condivide veramente è l’abisso in cui ci getta il desiderio.”
“Questo è il dolore della vita:che per essere felici bisogna essere in due.”
“Non c’è nulla che ci avvicini di più a una persona quanto il condividerne un segreto.”
“E poco importa se il tempo non ci ha lasciato sperimentare. Da qualche parte siamo invecchiati insieme, da qualche parte continuiamo a rotolarci e a ridere.”
“Quello che unisce gli uomini non è la condivisione del pane ma la condivisione dei nemici.”
“Ovunque andremo, qualsiasi cosa succederà, quando guarderò e stelle saprò che anche tu le stai guardando.”
“Noi non possiamo vivere soltanto per noi stessi. Le nostre vite sono connesse da un migliaio di fili invisibili, e lungo queste fibre sensibili, corrono le nostre azioni come cause e ritornano a noi come risultati.”
“Quando si trova la compagna o il compagno della propria fine, la si guarda e la si aspetta con un grande sorriso.”
“La parte peggiore dell'avere successo è il cercare di trovare qualcuno che sia felice per te.”
“Il pensiero indigeno non fecondato da altre idee conduce alla morte.”
“Il successo non è niente se non si ha con chi dividerlo.”
“La cucina si rivela per ciò che è ed è sempre stata: il luogo per eccellenza dello scambio e della contaminazione, oltre che (più che) dell’origine.”
“Per cercare l’oro, vai da solo, affinché nessun altro possa rubarti ciò che troverai. Quando vai alla ricerca della felicità, vacci in compagnia, perché se troverai la felicità e non avrai nessuno con la quale condividerla, marcirà come un fruttomaturo che non viene mangiato. Lasciato solo, su di una squallida credenza.”
“Il finto amico ti inviterà a fare un viaggioassieme a lui, dividendo le spese della benzina. Il vero amico, ti aiuterà invece a spingere la macchina, anche in salita, quando la benzina sarà finita.”
“Voglio risvegliarti ogni mattina con una mano tra le gambe o un bacio sui capelli, voglio essere la prima persona a cui sorriderai aprendo gli occhi e l’ultima con cui litigherai chiudendoli, voglio sapere che ogni goccia del tuo piacere, ogni tua risata, ogni tua lacrima appartengono a me. Voglio cucinare per te e mangiare i tuoi dolci e guardarestupidifilm di Natale e andare in giro per Ferrara con un’erezione imbarazzante, voglio discutere con te di Dante e di Leopardi e di romanzi rosa e lavorare con te al Dottorato anche se solo da tuo compagno e non da assistente. Voglio fare tardi insieme a te o guardarti mentre ti addormenti sul divano e poi portarti a letto con quel pigiama da educanda e quegli orrendi calzettoni spessi, voglio sostenerti la testa mentre vomiti, voglio portarti al Pronto Soccorso, e più di tutto, più di ogni altra cosa voglio infilarti io le supposte.”