“Sono preso dall'insidiosa tendenza, indotta dal computer, a prendere le attività dal mondo dei muscoli per spostarle nel mondo del cervello.”
Chi può volere un PC? Quale idiota può volerlo? Se io volessi dirti che hai una macchia sulla camicia ti indicherei la macchia; non direi "c'è una macchia quattordici centimetri sotto il colletto, tre centimetri a destra del secondo bottone" mentre cerco di ricordare qual è il comando per l'acqua minerale. Non funziona così la mente delle persone.
“La trasmissione di documenti per mezzo di cavi telefonici è possibile in linea di principio, ma l'apparecchiaturarichiesta è così costosa che non diventerà mai una tesi pratica.”
“La cosa più bella di un computer portatile e che, per quanta roba tu ci possa mettere dentro, non diventa più grande o più pesante.”
“Il computer più nuovo al mondo non può che peggiorare, grazie alla sua velocità, il più annoso problema nelle relazioni tra esseri umani: quello della comunicazione. Chi deve comunicare, alla fine, si troverà sempre a confrontarsi con il solito problema: cosa dire e come dirlo.”
“Un computer su ogni scrivania e in ogni casa.”
“Noi siamo la MicroSoft. Voi sarete assimilati. La resistenza è inutile.”
“Ritengo che OS/2 sia destinato ad essere il sistema operativo, e forse persino il programma, più importante di tutti i tempi.”
“Lo spam sarà un ricordo del passato entro 2 anni.”
“Il computer sarà più di un oggetto da portare con noi o di uno strumento da acquistare: sarà il nostro passaporto per una nuova vita mediatica.”
“Bill Gates stima che entro il 1990, il 75-80% dei computer IBM compatibili verrà venduto insieme a OS/2.”
“Se vuoi conoscere veramente una persona, guarda il suo Hard Disk!”
“La cosa più straordinaria è che in principio c'è l'orrore per la pagina vuota. Ai miei occhi, ogni pagina presentava questo suo candore e io dovevo sporcarla. Non ripongo alcuna fiducia nel lavoro al computer: è un modo di scrivere troppo pulito, e i risultati giungono troppo in fretta.”
“Se metti due computer vicini, costruiti ad una settimana l'uno dall'altro comunicano, alla velocità della luce, ma uno in aramaico e l'altro in sardo antico. Non ci capiamo più, lo capite?”
“La scrittura è nata come ancella della coscienzaumana, ma sta diventando sempre di più la sua padrona. I nostri computer hanno difficoltà a capire come parla, sente, sogna l’Homo sapiens. Così all’Homo sapiens stiamo insegnando a parlare, sentire e sognare nel linguaggio dei numeri, che può essere capito dai computer.”