“Cambia il vento ma noi no e se ci confondiamo un po' è per la voglia di capire chi non riesce più a parlare ancora con noi.”
“So bene ciò che voglioe non è quello che sono stata,nella luce del nuovo sognoin cui mi sono svegliata.”
“Oh la tenera rinascitauna forza irresistibile che ricopre i nostri errori e poi cresce sulla nostra vita.”
“Come si cambia per non morire come si cambia per amorecome si cambia per non soffrirecome per ricominciare.”
“L'unica cosa che non potremmo mai fare è cambiare i gusti, le inclinazioni, i ritmi di vita di una persona, annullare la diversità che caratterizza la persona che conta, quella a cui ci si sente legati.”
“Solo io che ho l’orecchio allenato mi rendo conto che la voce cambia di spessore, che va leggermente fuori asse col microfono, per poi tornare a troneggiare.”
“Non diventiamo un'altra persona. Ma in noi e intorno a noi, tutto cambia.”
“Noi non riusciamo a cambiare le cosesecondo il nostro desiderio, ma gradualmente il nostro desiderio cambia.”
“Una lingua che non si evolve e rifiuta ogni apporto esterno, è una linguamorta. Ma se si evolve e cambia troppo rapidamente, accettando dall’estero tutto, brillanti e spazzatura, rischia di perdere la sua individualità, e di morire per altra via.”
“Il cambiareopinione e il seguire chi ti corregge è ugualmente cosa da uomo libero.”
“Quelli che agiscono nell'ombra, all'insaputa di tutti, e non reclamano né hanno bisogno di riconoscimenti, ecco chi sono quelli che più turbano il mondo.”
“Non partite solo per fuggire, e non restate solo perché non avete il coraggio di prendere nuovestrade. Siate sempre aperti ai cambiamenti, sceglite un obiettivo e puntatelo, però sappiate che se pò semp’ fallì, che ca nisciuno è perfetto. E non smettete mai di esserecuriosi, pecché ’a curiosità è ’na forma ’e coraggio.”
“Gli ideali, i grandiideali, hanno trasformato il mondo, non i superpoteri. Gente normale, come te, come me, che credeva fortemente in qualcosa.”
Me la svignai per non essere messo nell’orfanotrofio, cambiai rione e genere di vita. Dormivo nei portoni, o da qualche fornaio. D’estate giravo quasi nudo e d’inverno portavo una lacera giacca da uomo lunga fino ai piedi, mangiavo pesce crudo rimasto nelle reti a Mergellina, “cornicioni di pizza”, frutta caduta per amore o per forza dai carretti.
“Se vuoi essere diverso dagli altri devi agire in modo alternativo.”