“Ogni volta che si perdono delle certezze c'è confusione. Ogni progressosociale porta con sé modificazioni necessarie che vogliono il loro tempo. L'uomo e la donna sono cambiati, sono cambiate le loro relazioni.”
“Cosa si fa quando non se ne può più? Si cambia!”
“Bisogna guardare i disagi che ci assillano come tentativi dell’anima di rinnovarci, di farci cambiarementalità, di farci cominciare una nuova vita, una nuova esistenza e quindi una nuova potenzaerotica.”
“È cambiando mentalità che si superano i problemi, non cercando di risolverli.”
“Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare, che io possa avere soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere.”
“Studia te stesso come un cacciatore monitora la sua preda. Sfrutta ogni tua debolezza per creare il desiderio di cambiare.”
“Il mondo è pieno di gente sola che ha paura a fare il primo passo.”
“La paura del fallimento e la paura dell'ignoto sono sempre state sconfitte dalla fede. Avere fede in te stesso, nel processo di cambiamento, e nella nuova direzione che impone il cambiamento rivelerà la tua anima interna d'acciaio.”
“Quando passi i trent'anni, la tua vita e la tua visione del mondo cambiano. Io mi sono sentita sollevata, capace di vedere le cose in maniera più profonda.”
“Il cambiamento non piace, è rassicurante vedere le cose sempre uguali. Ma non cambiare mai è contro natura.”
“- Tu non vuoi mai andare da nessuna parte, ed è per questo che continuano a succederti le stesse cazzate: perché sei tu stesso a volerlo. - Dici che è per questo? - Sì, e anche perché sei uno stronzo!”
“Si era tagliata i capelli, li aveva decolorati e li portava corti e a ciocche ispide, e aveva anche perso parecchi chili. Si faceva chiamare con il suo secondonome, adesso: Fleur. Non solo: l’impiego che le avevano trovato era in una cittadina a una discreta distanza da dove viveva allora. Era la terza volta che faceva quel viaggio. Le prime due, lui si era rifiutato di incontrarla. Se l’avesse fatto di nuovo, avrebbe smesso di provarci.”
“I giovanimariti erano severi, in quei giorni. Pochissimo tempo prima, erano stati corteggiatori, personaggi quasi comici, titubanti e devastati dalla smania di sesso. Ora però, a letto caldo, si erano fatti risoluti e critici. Uscivano di casa ogni mattina, ben rasati, il giovane collo strizzato dal nodo della cravatta, e ricomparivano la sera, pronti a dispensare occhiate di sufficienza alla cena e a spalancare il giornale, facendone una barriera contro il caos della cucina, i piccoli malesseri, le emozioni, i neonati.”
“Il futuro significa perdere quello che si ha ora, e veder nascere qualcosa che non si ha ancora.”
“Nel corso di quegli anni, di quale paesaggio avevo mai sentito di far parte? L’ultimo che ricordavo familiare, caldo, era quello della sala da biliardo vicino al porto dove io e Kizuki andavamo a giocare. Poi quella sera Kizuki era morto, e da quel momento tra me e il mondo si era insinuato uno spazio vuoto, ostile e raggelante. Cercai di pensare che significato aveva avuto per me l’esistenza di Kizuki, ma non riuscii a darmi una risposta. Quello che capivo era che con la sua morte una funzione del mio essere, che forse si potrebbe chiamare adolescenza, era stata danneggiata in modo irreparabile. Questo lo sentivo e lo capivo chiaramente. Ma che significato ciò potesse avere, che conseguenze avrebbe portato, mi sfuggiva completamente.”