“Per me è sempre speciale giocare a S. Siro, è un grande stadio. Quello che ti dà più emozioni. Diverso da quelli inglesi, ma speciale.”
“Se non fossi diventato un cantante sarei stato un calciatore... o un rivoluzionario. Il calcio significa libertà, creatività, significa dare libero corso alla propria ispirazione.”
“Non possono essere trattati come merce, come invece purtroppo fanno per maquillage di bilancio molte società.”
“Trapattoni è un grande tecnico perché parla il linguaggio dei calciatori.”
“So tutto dell'Inter. È la mia squadra, lo sarà per sempre. È una questione affettiva difficile da spiegare. Quando la vedogiocare, dentro di me è un tumulto di emozioni.”
“I giocatori non vanno sempre coccolati, anzi devono essereresponsabili dei loro atteggiamenti.”
“Cantare con Celentano è come giocare con Pelé: fantastico.”
“Avere una rosa di 28 elementi è un problema, non mi piace avere tanti giocatori, si gioca 11 contro 11 e averne 28-30 non è positivo, non è bello avere in ritiro giocatori che non voglio e che sanno che non conto su di loro.”
“È esilarante che i mass-media fingano di scandalizzarsi quando un bel pezzo della squadra del Manchester United convoca, in un non ricordo più quale albergo, una caterva di puttane, due o tre a testa. E che cosa volete che facciano dei ragazzoni di vent'anni che guadagnano in sterline l'equivalente di mezza milionata di euro netti il mese? Pensavate che passassero tutto il loro tempo libero nelle gallerie d'arte e nelle librerie antiquarie?”
“Lionel Messi è semplicemente il migliore, per me è un onore dividere la stanza con lui ma anche gli obiettivi e la maglia.”
“Amo giocare in velocità, è una caratteristica che sfrutto spesso anche in partita.”
“Io ho sempre le stesse motivazioni, sia in amichevole che in finale di Champions League.”
“È un'ottima persona e un grande giocatore. Lo seguo spesso con piacere in tv. Ha grande talento e grande qualità.”
“Ogni volta che qualcuno dice che Messi è in crisi, lui segna quattro goals.”
“Non ho saltato un minuto, tra Mondiali ed Europei, e soprattutto nel Milan ho giocato più di chiunque altro. Ma a inorgoglirmi è l'indipendenzaintellettuale, che mi gusto appieno ormai da una quindicina d'anni.”