“Fra questi angeli nel fango di questa viadove non entra più neanche la poliziaio non ti lascio in questo nostro Vietnam,anima mia,come la gente che lascia che sia.”
“Siate grati alle cose che vi sono state utili e quando non ne avete realmente più bisogno fatele risplendere di una nuova luce donandole a chi ne può fare un buon uso: questo significa averne cura.”
“Diamo importanza a ciò che abbiamo piuttosto che inseguirecosenuove e restituiamo alla natura e agli esseri umani il giusto ruolo. Se siamo capaci di rammendare qualcosa di scucito, saremo anche in grado di ricucire rapporti umani.”
“L'amore è come un fuoco all'aperto. Può essere appiccato rapidamente, e appena acceso emette un sacco di calore, ma si consuma rapidamente. Perché dia un calore durevole e stabile (con deliziose fiammate di calore intenso di tanto in tanto), devi curare il fuoco con attenzione.”
“C’è un momento della vita in cui ci si rende conto di essere diventati i genitori dei propri genitori.”
“Forse questo è un matrimonio, la vicendevole cura nell’alternanza delle stagioni.”
“Non temere il drago,fermerò il suo fuoco.Niente può colpirti dietro questo scudo.Lotterò con forza contro tutto il malee quando cadrò tu non disperare,per te io mi rialzerò.”
“Ai giorni nostri metà delle nostre malattie derivano dal dimenticarsi del corpo facendo lavorare la mente oltre misura.”
Su una parete della nostra scuola c’è scritto grande "I CARE". È il motto intraducibile dei giovaniamericani migliori: "me ne importa, mi sta a cuore". È il contrario esatto del motto fascista "me ne frego".
“Un po' di considerazione, un piccolo pensiero per gli altri, fa tutta la differenza.”
“Il mio consiglio di bellezza? Curare al massimo i capelli: un bel viso, un corpo perfetto, un abito di gran classe scompaiono, o sembrano addirittura brutti, se i capelli sono in disordine o la pettinatura non è adatta a valorizzare il volto e il tipo di una donna.”
“Mì padre sta qua, allora 'o vado a piglià, sa è un po' rinco, ce vede poco e ce sente meno.”
“È la mancanza di cura nelle piccole cose che ci fa compiere gli errori più grandi.”
“- Vuoi che ti cucini qualcosa? Ci metto un secondo!- Tu sei una di quelle?- Di quelle chi?- Quelle che non vedono l'ora di rassettarti, stirarti, curarti. Che Dio ce ne scampi e liberi!- Veramente si chiamano attenzioni! Conosco uomini pronti a uccidere per averle...- A uccidere o a ucciderti?”
“Come ti prendi cura di me? Eh? Tu mi intrappoli.Tu mi soffochi. Mi metti in un angolo e mi intrappoli.”