“Tutto ricevo. Sono una pagina bianca.Io sono la custode del tuo bene.”
“Ciascuno di noi è custode di chi ha accanto: per parentela, per amicizia, per lavoro, per vicinato. Ciascuno di noi è affidato ad altri e altri sono affidati a noi, perché Dio muove tutto per spingerci ad amare di più ed essereamati di più.”
“Abbiamo bisogno gli uni degli altri. Siamo responsabili gli uni degli altri.”
“Non adoperavo gli speroni per il bene del cavallo e non per eccessivo riguardo nei suoi confronti. ”
“Il corpo, con la dovuta cura, può durare tutta la vita.”
“Se non ti prendi cura di te stesso quando non ti senti bene, poi un semplice raffreddore diventa qualcosa di ben peggiore.”
“Oggi nessuno ha più la minima voglia di occuparsi di nessuno, nemmeno quando ne condivide la casa e il letto; nessuno ha più abbastanza attenzione, o pazienza, o tempo, da dedicare ad altri al di fuori di sé.”
“Nessuno chiede mai subito come sta la madre. Nessuno tranne la madre della madre, che sempre – sempre – chiede per prima cosa come sta sua figlia.”
“Non è straordinario che una donna che non è nemmeno mia parente si prenda cura di me più di mia madre? È una vera fortuna averla conosciuta.”
“Essere al mondo è quando ti è affidata una persona e tu ne sei responsabile e allo stesso tempo tu sei affidato a quella persona ed essa è responsabile per te.”
“Chi ha fatto il turno di notte per impedire l’arresto del cuore del mondo? Noi, i poeti.”
“Indipendentemente da ciò che si ama, lo si deve tenere nel palmo della mano come si trattiene l'acqua.”
“Dormendo vegliamo e vegliando dormiamo.”
“È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.”
“Un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro. Perché è lei che ho riparata col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo i due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa.”