“A volte, il destino si diverte a tenerci sulle spine, come un amantedistratto. Ma l’attesa può essere perfino più dolce dell’incontro: basta imparare a nutrire le proprie speranze.”
“Anche un’onda smette di essere tale. Anche un’onda, in un solo istante, smette di essere un’increspatura di mare per andare a quietarsi dentro le profondità delle acque. Forse per questo, le si presta attenzione. Forse è per questo che, quando si sta a bordo di un battello affacciati alla ringhiera, si sta quasi sempre lì, a cercare quel piccolo biancore. Vicino o lontano che sia. Si sta lì a osservare quell’esile piegatura d’acqua vibrare in infinite gocce e poi dissolversi. Si resta, anche durante un viaggio dalla breve durata, a vederle prima irrequiete e poi esauste ritornare a essere solo mare. Nessuna formulamatematica, elaborata per spiegare la natura di quel moto, alle volte costante e ripetitivo, altre improvviso e irruente, può impedire che ci si affacci e, seppure distrattamente, ci si metta a cercarla all'orizzonte. Un’onda. Un’altra piccola onda.”
“Il ritardo è la forma più mortale di diniego.”
“Nell'attesa ho avuto lo spazio per costruire enormi impalcature di significato, e dieci minuti dopo farle crollare, per mia stessa mano. Poi riprendere da un punto qualunque, correggere il tiro di qualche centimetro per rendere la costruzione immaginata più solida. Vederla crollare di nuovo. Ho speso svariati fine settimana della mia vita in questa opera, e pur riconoscendola, non ho mai saputo distrarmi. Ho sentito la tragedia dell'attesa arrivare da lontano, da una telefonata, da un viaggio, da una mail, da una notte di sesso, da un ospedale. Ho scelto dal mio arsenale di dischi la musica che incalzasse l'angoscia, quella per stemperarla, poi più che piangere: per sfinimento mi addormentavo. Nell'attesa ho sempre fatto sogni chiari, di epoche che non ho dovuto conoscere né attraversare, il sogno è stato il tempo speso meglio, e una volta sveglia il dolore era decuplicato.”
“Io non so aspettare e non voglio farlo, nell'attesa i mostri prendono forma e si ingigantiscono, mangiano le ore per crescere e mangiarmi. Non sento curiosità nel dubbio, né fascino nella speranza, fossi stata Eracle, non mi sarei fermata al bivio.”
“Non sono buona ad aspettare. Aspettare senza sapere è stata la più grande incapacità della mia vita.”
“Noi non cerchiamo mai le cose, ma la ricerca delle cose, non viviamo mai nel presente, ma in attesa del futuro.”
“A colui che aspetta tutte le cose si rivelano, a patto che abbia il coraggio di non negare, nell'oscurità, ciò che ha visto nella luce.”
“- Io prendo sempre prima il dessert!- E che cos'è una presa di posizione politica o una prescrizione medica? Perché?- È solo che non vedo il motivo di aspettare. Se dovessi morire mentre mangio il vindalù?!- Ti sembra probabile?- Ma è possibile!”
“Canto qualsiasi cosa. Suono qualsiasi cosa. Aspetto finché mi imbatto in un incidente gradevole. ”
“Aspettare è ancora un'occupazione. È non aspettare niente che è terribile.”
“Trovare in quel poco tempo un’ulteriore frazione minima, e cioè l’età della pensione, in cui finalmente fare le cose che ci piacciono, è il colmo della stupidità. Primo perché spesso non ci si arriva (rifacciamo gli scongiuri). Secondo perché a quell’età il disincanto, la stanchezza, i limiti fisici ci impediscono di godere appieno anche delle cose più semplici.”
“È una grande forza quella di saper attendere senza impazienza che tutto maturi.”
“La redenzione arriva per coloro che aspettano: il perdono è la via.”
“Zitella. Una donna che aspetta.”