“Trovare in quel poco tempo un’ulteriore frazione minima, e cioè l’età della pensione, in cui finalmente fare le cose che ci piacciono, è il colmo della stupidità. Primo perché spesso non ci si arriva (rifacciamo gli scongiuri). Secondo perché a quell’età il disincanto, la stanchezza, i limiti fisici ci impediscono di godere appieno anche delle cose più semplici.”
“La vita dei vecchi come me a un certo momento consiste in un elenco: quello dei morti. Che a poco a poco diventano tanti che ti pare di essere rimasto solo in un deserto.”
“In gioventù percepisci il tempo come un’entità astratta, nella maturità acquisti la nozione di un tempo in qualche modo collegato concretamente al tuo esistere, nella vecchiaia… Nella vecchiaia raggiungi la consapevolezza che il tempo è un flusso continuo che scorre al di fuori di te.”
“Purtroppo, dopo una certa età ogni uomo è responsabile per il suo volto.”
“A chi mi rinfacciava di esserevecchio: «Vecchio è colui che Dio ha abbandonato».”
All'età di settantadue anni, nel 1797, quando posso dire "vixi" benché viva ancora, mi sarebbe difficile trovarmi uno svago più piacevole... Nel rammentare i piaceri da me provati, li rinnovo, ne godo di nuovo, e rido delle fatiche sopportate che non sento più. Particella dell'universo, parlo all'aria... So di aver vissuto perché ho avuto delle sensazioni.