“Nell'attesa ho avuto lo spazio per costruire enormi impalcature di significato, e dieci minuti dopo farle crollare, per mia stessa mano. Poi riprendere da un punto qualunque, correggere il tiro di qualche centimetro per rendere la costruzione immaginata più solida. Vederla crollare di nuovo. Ho speso svariati fine settimana della mia vita in questa opera, e pur riconoscendola, non ho mai saputo distrarmi. Ho sentito la tragedia dell'attesa arrivare da lontano, da una telefonata, da un viaggio, da una mail, da una notte di sesso, da un ospedale. Ho scelto dal mio arsenale di dischi la musica che incalzasse l'angoscia, quella per stemperarla, poi più che piangere: per sfinimento mi addormentavo. Nell'attesa ho sempre fatto sogni chiari, di epoche che non ho dovuto conoscere né attraversare, il sogno è stato il tempo speso meglio, e una volta sveglia il dolore era decuplicato.”
“Oltre la vetrata del seminterrato si sentiva sibilare il vento tra l’erba. Il cielo era un fragore di stelle. Io pensavo a uominianziani che suonavano il violino, a donne che mi portavano in Messico su una cabriolet bianca.”
“I pensieri convincono i pensatori, ecco perché il pensiero convince se stesso.”
“L'amore possiede delle qualità proprie ed una di queste è che sa comprendere. La sua comprensione non è nelle parole, non è nei pensieri, ma è una comprensione interiore. Esso può percepire interiormente, il che è molto importante. È questo l'aspetto più importante di cui occorre rendersi conto: l'amore potete soltanto provarlo. Non potete parlarne, non potete esibirlo, ma è dentro di voi e potete sentirlo.”
“Il caffè, per acquaccia nera che sia, mi permette di studiare e di leggere fino a notte avanzata, e ciò mi fa bene, lasciandomi dimenticare, sviando il pensiero e interessandomi a qualche cosa fuori di me stesso.”
“I miei pensieri sono le mie sgualdrine.”