“Il traffico ha reso impossibile l'adulterio nelle ore di punta.”
“Quando due persone si amano, si appartengono per diritto divino. Quando il Salvatore perdonò alla adultera non giustificò forse nell'umanità il desiderio amoroso?”
“La adultera che piange la vergogna che la turba dinanzi al figlio, non è così degna di venerazione come la vergine che singhiozza sulla perduta verginità dell'anima sua.”
“Quanti mariti ho avuto? Intendete a parte il mio?”
“Sto pensando di lasciare definitivamente questa vita di adultero, che mi assicura un pane; e di fare uno di quei colpi di testa che fruttano il più delle volte una revolverata nel cervello.”
“Chi non desidera la donna d'altri non la merita.”
“Ci sono adulteri che giovano alla coppia più di qualunque fedeltà.”
“Il confine tra saggezza e ipocrisia rimane sottile anche quando si maneggia la polvere pirica dell’adulterio.”
“La più grande porcheria che si possa fare a un uomo che ti ha rubato la moglie è quella di lasciargliela.”
“La libertà di amare non è meno sacra della libertà di pensare. Ciò che oggi si chiama adulterio, un tempo si chiamava eresia.”
Se sapete che vostra madre riceve l’amante nella sua stanza, non nascondetevi sotto il letto per uscire all’improvviso gridando: "Bum! Sono io!", mentre gode in bocca. Potreste farla strozzare.E neppure aspettate proprio quel momento per entrare nella sua stanza gridando: "Ecco papà!", quando sapete benissimo che vostro padre è in viaggio.
“Non c'è nulla come una buona dose di un'altra donna che facciaapprezzare la propria moglie a un uomo.”
“L’atto coniugale è un peccato grave in nulla differente dall’adulterio e dalla dissolutezza nella misura in cui entra in ballo la passione dei sensi e l’odiosopiacere, così che nessun dovere coniugale accade senza peccato e i coniugi non possono essere senza peccato.”
“Passa metà del suo tempo a pensare all'adulterio, l'altra metà all'idea di seconda mano suggeritagli dai suoi consiglieri.”
“Giove ne fece di centomila colori. In casa: Giunone mia, regina mia, oggi vorrei spaghetti con le vongole e una melanzana imbottita, lavami quella tunica e spazzolami quei sandali; fuori, il diavolo a quattro. Iniziò con le dee superiori, poi scese alle ninfe intermedie.”