“Non entra più nei vecchi abiti, e non sa come trovarne di nuovi.”
“Nella nostra specie l’evoluzione si verifica soprattutto attraverso il comportamento. Per adattarci noi lo mutiamo. ”
“Non puoi avere successo se non accetti il fallimento.”
“La vita si conquista amando il dolore.”
“L'uomo è sopra tutto, un animale accomodativo. Non c'è turpitudine o dolore a cui non s'adatti.”
“Liceo, università, lavoro, famiglia, figli, vecchiaia, tomba. Un percorso lineare, deciso non si sa da chi, e che va a finire per tutti nello stesso modo: cenere.”
“Il brutto della vita è che non ci sono le istruzioni per l’uso. Se non funziona non te la danno indietro nuova, ti devi tenere quella che hai, usata, sporca e mal funzionante.”
“Solo l’amore porta ad accettare gli spigoli che non combaciano e solo l’abbraccio li smussa, anche se fa male.”
“La vita è l’unica cosa che non s’inganna, se tu, cuore, hai il coraggio di accettarla.”
“Non è il più forte delle specie che sopravvive, e nemmeno il più intelligente, ma quello più reattivo ai cambiamenti.”
“Non voglio più accettare le cose che non posso cambiare: voglio poter cambiare ciò che non accetto.”
“La gente accetta di adattare i propri desideri, farseli snaturare e indirizzare su oggetti, su automobili e vestiti e apparecchi elettronici e giocattoli inutili che servono a far dimenticare cosa è diventato il mondo.”
“La vita per fortuna dà un posto alle cose. Quando sembra che non ce ne sia uno per sé guardarsi attorno aiuta. Le storie, anche poche storie incrociate senza averle cercate, parlano di questo: di come invece ci sia un posto per tutto, a saperglielo dare. Un posto anche per l’assenza. Di quante ombre sia pieno l’amoreperfetto, e di quante risorse inattese. Di quanti modi esistano per accogliere quello che viene, quello che c’è. Tanti modi così diversi e tutti senza colpa, alla fine: i modi che ciascuno trova.”
“La vitaperfetta non esiste, l'unico modo per sopravvivere è accettare gli errori e conviverci.”
“Il piacere raffinato di desiderare dappertutto il chez soi, quanto progredirà nei gusti, finirà col rendere quasi inutile il viaggiare.”