“Ho scoperto che bisogna saper dire certe cose, anche molto scomode, ai giocatori. Ho scoperto che urlare negli spogliatoi nell'intervallo può avere un effetto positivo. Lo faccio raramente perché credo di avere un’autoritànaturale.”
“Quando smetterò spero di essere ricordato per essere stato un bravo ragazzo. Mi piacefare gol, però mi piace anche avere degli amici in squadra.”
“Preferisco vincere titoli con la squadra piuttosto che titoli individuali o stabilire record di reti. Però mi preoccupo più di essere una brava persona che il miglior giocatore al mondo.”
“Tra me e il pallone c'è un rapporto speciale. Ancora oggi, come quando ero bambino, so già come dovrò trattarlo e cosa dovrò farne prima ancora che mi arrivi tra i piedi.”
Quando feci il provino per il Barcellona mi fecero palleggiare, dribblare e tirare. Mi dissero "Basta così" quasi subito. Per non corrererischi, mi fecero firmare il contratto al volo, su un tovagliolo di carta.
“Nel Barcellona e nell'Argentina: è la squadra che mi rende grande, senza l'aiuto dei miei compagni non farei niente, e non avrei vinto nulla.”