“Frattanto si era fatto tardi e tutt'e due dovevamo andare per i fatti nostri. Ma era stato molto bello, rivedere ancora Annie, dico bene? Mi resi conto di quanto era in gamba - stupenda - e, sì, era un piacere... solo averla conosciuta... e allora io... ripensai a quella vecchiabarzelletta, quella in cui c'è questo tizio che va dallo psichiatra e gli fa: 'Dottore, mio fratello è pazzo. Crede d'essere una gallina'. E allora il dottore gli dice: 'Ma perché non lo rinchiude in manicomio?' E quel tale gli risponde: 'Già! Ma poi dopo, l'ovetto fresco, a me, chi me lo fa?'. Insomma, mi pare ch'è proprio così, grosso modo, che la penso io, riguardo ai rapporti umani. Mi spiego, sono del tutto irrazionali e pazzeschi e assurdi e... ma... mi sa tanto che li sopportiamo perché, hm... tutti quanti... più o meno ne abbiamo bisogno, dell'ovetto fresco.”
“Quando interagiamo con qualcuno lo influenziamo costantemente proprio come egli influenza noi. Questo vale anche nella relazione con noi stessi, nei momenti di riflessione o di intensa emozione.”
“Il dialogo converge sul presente e il futuro della relazione emancipandola così dai fatti passati che per definizione, essendo passati, non possono essere risolti ma, se continuamente rivangati, possono influenzare negativamente il presente.”
“Cambiando il modo di comunicare e lo stile relazionale, oltre alle azioni, gli effetti possano esserestupefacenti.”
“Cercava sempre di concedere agli altri una seconda possibilità di finire sul suo libro nero.”
“Molta gente pensa di essere diversa dagli altri e quello che accade è che non hanno abbastanza capacità di parlarsi gli uni con gli altri.”