“Frattanto si era fatto tardi e tutt'e due dovevamo andare per i fatti nostri. Ma era stato molto bello, rivedere ancora Annie, dico bene? Mi resi conto di quanto era in gamba - stupenda - e, sì, era un piacere... solo averla conosciuta... e allora io... ripensai a quella vecchiabarzelletta, quella in cui c'è questo tizio che va dallo psichiatra e gli fa: 'Dottore, mio fratello è pazzo. Crede d'essere una gallina'. E allora il dottore gli dice: 'Ma perché non lo rinchiude in manicomio?' E quel tale gli risponde: 'Già! Ma poi dopo, l'ovetto fresco, a me, chi me lo fa?'. Insomma, mi pare ch'è proprio così, grosso modo, che la penso io, riguardo ai rapporti umani. Mi spiego, sono del tutto irrazionali e pazzeschi e assurdi e... ma... mi sa tanto che li sopportiamo perché, hm... tutti quanti... più o meno ne abbiamo bisogno, dell'ovetto fresco.”
“La gente vuole andare su internet e curiosare sugli amici. E allora facciamo un sito che dia a tutti quello che vogliono: foto, profile, magari cerchi qualcuno che hai conosciuto a una festa. E non parlo di un sito per cuori solitari, io parlo di prendere l'intera esperienzasociale del college e metterla in rete!”
“Se non potessimo mai mentire, se il sorriso fosse un’espressione perfettamente attendibile, mai assente quando si prova piacere, mai presente se il piacere non c’è, la vita sarebbe più aspra e molti rapporti più difficili da mantenere.”
“Sorridi e fatti degli amici; ostenta un cipiglio e fatti venire le rughe: che viviamo a fare, se non per renderci la vita meno complicata a vicenda?”
“Il meglio dei nostri pensieri ci viene dagli altri.”
“Un vero legame si stabilisce fra gli uomini che hanno letto lo stesso libro.”