“Il 1936 è stato l'anno d'oro delle arti marziali, giusto prima dell'invasione giapponese.”
“La generazione che aveva conosciuto la guerra è andata all'assalto della pace. Non più cannoni. Il marketing. Non più bandiere. I logo.”
“Per distruggere l'inevitabilità delle guerre è necessario distruggere l'imperialismo.”
“Per me la vita da civile non esiste. In guerra c'è un codice d'onore, io copro te e intanto tu copri me, qui non c'è niente, niente.”
“Non è finito niente. Niente! Non è un interruttore che si spegne! Non era la mia guerra! Lei me l'ha chiesto, non gliel'ho chiesto io. E ho fatto quel che dovevo fare per vincerla, ma qualcuno ce l'ha impedito.”
“Il giorno che torno a casa mia, trovo un branco di vermi all'aeroporto, che m'insultano, mi sputano addosso, mi chiamano assassino e dicono che ho ammazzatovecchi e bambini. E chi sono per urlare contro di me, eh? Chi sono, per chiamarmi assassino, se non sanno neanche che cavolo stanno strillando...”