“Se potessi trovare qualcosa di più nero del nero, lo userei.”
“Avete seppellito il vostro romanzo sotto un cumulo di dettagli che sono scritti bene, ma assolutamente superflui.[J. Carter, critico letterario nel 1857, parlando del romanzo di Flaubert, Madame Bovary, che divenne uno dei libri più influenti che mai siano stati scritti].”
“Le erezioni del pensiero sono come quelle del corpo: non seguono la nostra volontà!”
“L'idea di patria è quasi morta, grazie a Dio.”
“Ambizione. Sempre preceduta da folle, quando non è nobile.”
“Cos'è, in fondo, il cattivo gusto? È invariabilmente il gusto dell'epoca che ci ha preceduto.”