“Ogni scrittore, dal modo in cui usa il linguaggio, rivela qualcosa del suo spirito, delle sue abitudini, delle sue capacità, dei suoi pregiudizi.”
“Non si scrive perché si ha qualcosa da dire ma perché si ha voglia di dire qualcosa.”
“Quale sollievo gettare nella pattumiera un manoscritto, testimone di una recrudescenza di febbre, di frenesiacostante!”
“Non bisogna costringersi a un'opera, bisogna solo dire qualcosa che si possa bisbigliare all'orecchio di un ubriaco o di un morente.”
“Serve a qualcosa scrivere delle storie? ”
“Come per chiunque scriva, ci sono giorni buoni e giorni meno buoni, ma anche quelli più frustranti possono talvolta rivelarsi fruttuosi.”