“Ruba qualcosa al ladro il derubato che ride al ladro; ruba solo a sé chi s’abbandona ad una pena inutile.”
“- Bruce: I criminali non sono complicati, Alfred. Bisogna solo scoprire cosa vuole.- Alfred Pennyworth: Con tutto il rispetto, signor Wayne, questo è un uomo che nemmeno lei capisce appieno. Molto tempo fa ero in Birmania con degli amici e lavoravamo per il governo locale. Volevano che comprassimo la fedeltà dei capitribù corrompendoli con delle pietre preziose; ma i carri del governo vennero assaliti da un bandito in una foresta a nord di Rangoon. E così iniziammo a cercare le pietre, ma in sei mesi non incontrammo nessuno che avesse fatto affari con lui. Un giorno vidi un bambino che giocava con un rubino che era grande come un'arancia. Il bandito le aveva buttate via tutte.- Bruce: E perché le ha rubate?- Alfred Pennyworth: Beh, perché lo trovava un gran divertimento; perché certi uomini non cercano qualcosa di logico come i soldi: non si possono comprare né dominare, non ci si ragiona né ci si tratta. Certi uomini vogliono solo veder bruciare il mondo.”
“Quando ammazzi un uomo gli rubi la vita. Allora io credo di essere un ladro in grande stile.”
“- Guido Quiller: Com'è che la roba costa così poco qui?- Venditore: Perché io i vestiti li rubo all'ingrosso.”
Un cattolico di Breslavia rubò in una chiesa dei piccoli oggetti d'oro e altre offerte. Tradotto in tribunale, egli sostiene di averli ricevuti dalla Vergine. Lo si condanna. La sentenza è inviata al re Federico di Prussia perché la firmi, secondo l'usanza. Il re ordina un'assemblea di teologi per decidere se è proprio impossibile che la Verginefaccia dei piccoli regali a un cattolico devoto. I teologi, alquanto imbarazzati, decidono che la cosa non è proprio impossibile. Allora, il re scrive in calce alla sentenza: "Faccio grazia al nominato Tizio... ma lo diffido, pena la vita, a non ricevere più alcun regalo, né dalla Vergine né dai Santi".
“- Ho mentito solo quando ho detto di non essere un ladro, ma adesso non lo faccio più.- Rubare?- Mentire.”