“In mare, ogni cosa è legata in modo indissolubile e inquietante a tutte le altre. Le onde sono il campo da gioco. Il fine ultimo. Sono l’oggetto dei tuoi desideri e della tua ammirazione più profonda. Allo stesso tempo, sono anche il tuo avversario, la tua nemesi, il tuo nemico mortale. L’onda è il rifugio, il tuo nascondigliofelice, ma anche un territorio selvaggio e ostile, una realtàindifferente e dinamica.”
“Il mare è un luogo metafisico: spazio isolato, astorico, di pienezza e di solitudine, in cui i conflitti spirituali raggiungono con facilità le posizioni estreme e radicali ed in cui gli uomini vengono a trovarsi, drammaticamente, alle prese con l'Assoluto.”
“Osservare una costa mentre scivola via da bordo di una nave è come riflettere sopra un enigma. È là dinanzi a te — sorridente, accigliata, invitante, imponente, insignificante, insipida, o selvaggia, e sempre muta con l'aria di sussurrare: Vieni a scoprire.”
“Il mare - questa verità va confessata - non è generoso. Non si è mai saputo di nessuno sfoggio di qualità principali - coraggio, insolenza, resistenza, fede - che abbia toccato la sua irresponsabile consapevolezza di potere.”
“Non vi è niente di più seducente, di più deludente e di più avvincente della vita sul mare.”
“Il mare non è mai stato amico dell'uomo. Tutt'al più è stato complice della sua irrequietezza.”