“Sono bidimensionale, terrorizzata dall'idea del 3D, perché forse un giorno il pubblico scoprirà che sono piatta come lo schermo.”
“Quello che faccio dovrebbe esserevita e arte che si imitano a vicenda.”
“Io modesto? É il solo difetto che mi onoro di non avere.”
“Viene il giorno che ti guardi allo specchio e sei diverso da come ti aspettavi. Sì, perché lo specchio è la forma più crudele di verità. Non appari come sei veramente. Vorresti che la tua immagine corrispondesse a chi sei dentro e gli altri, vedendoti, potessero riconoscere subito se sei uno sincero, generoso, simpatico... invece ci vogliono sempre le parole o i fatti. È necessario dimostrare chi sei. Sarebbe bello doversi limitare a mostrarlo. Sarebbe tutto più semplice.”
“Mi sento un errore, un errore di ortografia.”
“Sono convinto che mi scelgano per interpretare la parte del cattivo perché non ho un aspettoconvenzionale. Ho un che di violento, sono quello strano, il pesce fuor d'acqua.”