“La sera, prima di coricarsi, disse ancora: «Non dobbiamo mai temere i ladri e gli assassini; sono pericoli esterni, piccoli. Ma dobbiamo temere noi stessi. I pregiudizi, ecco i ladri; i vizi, ecco gli omicidi. I grandipericoli sono in noi. Cosa importa quel che minaccia il nostro capo o la nostra borsa? Pensiamo solo a quello che può minacciare la nostra anima».”
“Se vuoi liberarti da ogni preoccupazione, pensa che avverrà senz'altro quello che temi e, qualunque sia quel male, misuralo con te stesso e poi valuta attentamente la tua paura: sicuramente ti renderai conto che il male temuto o non è grave o non durerà a lungo.”
“Anche se il timore avrà sempre più argomenti, scegli la speranza.”
“Chi è temuto teme: non può starsene tranquillo chi è oggetto della paura altrui.”
“Certe cose proprio per questo sono meno da temere, perché fanno molta paura. Nessun male è grande se è l'ultimo.”
“Tutto ciò che è incerto è in balia delle congetture e dell'arbitrio di un animo terrorizzato. Perciò niente è così dannoso, così irrefrenabile come il panico; le altre forme di timore sono irrazionali, questa è dissennata.”