Bisogna imparare a “respirare l’infinito” per diventare consapevoli della “realtàluminosa” che è già parte della nostra piccola esistenza in questo luogo dell’universo.
“Finché non diverranno coscienti della loro forza, non si ribelleranno e, finché non si ribelleranno, non diverranno coscienti della loro forza.”
Non gettare sugli altri la tua responsabilità; è questo che ti mantiene infelice. Assumiti la piena responsabilità. Ricorda sempre: “Io sono responsabile della mia vita. Nessun altro è responsabile; pertanto, se sono infelice, devo scrutare nella mia consapevolezza: qualcosa in me non va, ecco perché creo infelicità tutt’intorno a me”.
“Puoi evolvere in consapevolezza solo se continui a lavorare sulla tua anima testimoniante; se diventi sempre più un testimone distaccato e presente di tutto ciò che fai, di tutto ciò che pensi, di tutto ciò che senti. Se sei infelice – come lo sono tutti –, ricorda: ciò rivela semplicemente che sei inconsapevole.”
“L’infelicità deriva dall’essere inconsapevole. Se sei consapevole, l’infelicità scompare.”
“Metti da parte tutto ciò che ti è stato detto su di te. Ricorda solo una cosa: se non conosci qualcosa direttamente, in prima persona, questo non ha alcun valore, nessun significato. Quindi, addentrati senza alcun pregiudizio; né a favore né contro. Incamminati con un’apertura totale e osserva. E se ami e se sai come osservare, ti imbatterai nel fenomeno più misterioso che ci sia: vedere un errore comporta il suo dissolversi.”