“I pericoli si affrontano nel momento in cui si presentano. Anticiparli non fa che peggiorare la situazione: la paura aumenta, la minaccia è ingigantita dalla nostra immaginazione.”
“Il mondo è davvero pieno di pericoli, ed in esso vi sono tanti posti oscuri; ma tuttavia vi è molto di giusto, e sebbene in tutte le terre l’amore sia ora mischiato al dolore, cresce forse più grande.”
“Sibila, sferza, la frusta schiocca! Colpisci, e un gemito gli esca di bocca! Cammina svelto senza sosta; già gli orchi trincano e fanno festa ebbri danzano in giro pazzo sotto terra, oh ragazzo!”
“All'avvicinarsi di un pericolo, sempre due voci con uguale forza parlano nell'intimo dell'uomo: una voce gli dice sempre assennatamente di riflettere sulla natura del pericolo e sui mezzi per evitarlo; l'altra, ancora più assennata, gli dice che pensare a un pericolo è troppo penoso e tormentoso quando prevedere tutto, e sottrarsi all'andamento generale delle cose, non è in potere dell'uomo e perciò è meglio distogliersi dalle cose penose finché non sono sopraggiunte, e pensare piuttosto a quelle piacevoli. In solitudine l'uomo è piuttosto sensibile alla prima voce, in compagnia, al contrario, alla seconda.”
“La corda è troppo tesa e inevitabilmente si spezzerà.”
“Ma tu mi vuoi male, mi vuoi far morire. Tu mi vuoi far venire un infarto maligno.”