“L'odio tra fratelli è il più duro e implacabile.”
“Doveri nei confronti del fratello. Il colmo della villania è quando una ragazzina vede che a suo fratello tira, e lei non fa nulla per aiutarlo.”
“La differenza tra di noi riguarda il sesso. Per me non è fondamentale, ma per mio fratello è la cosa più importante in assoluto e si vanta della reputazione che si è fatto. E' come un hobby per lui.”
“I primi tempi eravamo un po’ caotici e poi, visto che siamo fratelli, non abbiamo neanche mai avuto paura di offenderci. Perciò ci parlavamo sopra, discutevamo, facevamo confusione. L’idea consueta è che dovresti mostraresicurezza, ma il regista che lavora da solo pensa per conto suo. Noi invece pensiamo ad alta voce. Però sentivamo che c’era bisogno di trovare un metodo.”
“Lavorare con mio fratello ha sicuramente dei vantaggi, ma anche delle difficoltà dovute al fatto che con lui divido tutto, lavoro e vita privata. Essendo il nostro un cinema veloce, abbiamo la fortuna, appunto essendo fratelli, di capirci al volo.”
“Noi [Marco e Antonio Manetti] non sapevamo di poter fare i registi da soli. Ci siamo riusciti, abbastanza bene e siamo anche abbastanza simili. ”