“Io sono legato a mio padre da un’ombra, dall’ombra che lo ha sempre incalzato. Una parte dell’ombra, una piccola parte di quel tossico, mi ha segnato, mi ha intaccato. Non cosí a fondo come lui, ma di striscio, lasciandomi a metà stradarispetto al suo buio ipocondrio. Diciamo un monatto. Cosí mi riconosco – quasi salvo, ma ancora marchiato dall’incontro col male domenicale, con la Noia Bubbonica.”
“La noia è una sorta di anelito verso un piacereideale.”
“Amo sempre esserecreativo, se non lo fossi mi annoierei e la noia è un crimine.”
“In un cenobio, un anziano spiegava le Scritture. A un tratto notò che un fratello stava dormendo.- Continuerò – disse – quando il fratello si sarà svegliato.Un padre commentò:- Io penso che il fratello si sveglierà, quando tu avrai finito.”
“L’igumeno di un monastero di Siria scrisse a un igumeno di un monastero di Egitto: È venuto a vivere nel mio monastero un fratello dal nome Eulalio che era prima presso di te. Dimmi, ti prego, se ha un carattere stabile.Ricevette questa breverisposta: Assolutamente immobile.”
Di un uomo del mondo che disturbava continuamente abba Macario con mille sciocchezze, l’anziano disse: “Mai la sua presenza sarà all’altezza della sua assenza”.