“Una domenica intesi il parroco che sgridava i villani perché s'ubbriacavano. E non s'accorgeva come avvelenava a que' meschini il conforto di addormentare nell'ebbrietà della sera le fatiche del giorno, di non sentire l'amarezza del loro pane bagnato di sudore e di lagrime, e di non pensare al rigore e alla fame che il venturo verno minaccia.”
“Così odo i ricchi tacciare di colpa la povertà, per la sola ragione che non è ricca.”
“Quaggiù la povertà è vergogna che nessun merito lava.”
“La legge, nella sua solenne equità, proibisce al ricco come al povero di dormire sotto i ponti, di elemosinare nelle strade e di rubare pane.”
“L'elemosina avvilisce tanto chi la riceve quanto chi la fa.”
“Sono soltanto i poveri a pagare in contanti, e non per virtù, ma perché non dispongono di un credito.”