“O sei roso dai morsi della coscienza, o da quelli della fame.”
“Gratissimo sacrificio a Dio, dolersi del mal fatto e rallegrarsi delle opere buone.”
“Vorrei non averla affatto la coscienza: è troppo scomoda. Se non mi preoccupassi sempre di agire rettamente e non mi sentissi a disagio quando sbaglio, andrei avanti magnificamente.”
A essere “inquinata” non è soltanto la nostra terra, ma anche la nostra coscienza.
“Bisogna riformare la coscienza dell’uomo, creare quella della donna!”
“Ubbidisci al comando della tua coscienza, rispetta sopra tutto la tua dignità, madre: sii forte, resisti lontana, nella vita, lavorando, lottando. Consèrvati da lontano a noi; sapremo valutare il tuo strazio d'oggi: risparmiaci lo spettacolo della tua lenta disfatta qui, di questa agonia che senti inevitabile.”