“Al suo cervello il futuro non interessava. Gravato del passato, affamato d'altro ancora, già non gli lasciava spazio per immaginare, tanto meno per fareprogetti per il domani.”
“Il ricordo d'un sogno che mi cullò piangenteo che filò il mio cielo come una stella cadente.”
“Ti amo, per le infinitestrade del mondo,per i giorni di pioggiae l’accendersi lento del sole:tutte cose che vedo ricordandoti.”
“Un elefante non dimentica mai, ma che cos’ha da ricordare?”
“Giova il ricordo dei bei tempi.”
“Ciò che ricordiamo dall’infanzia lo ricordiamo per sempre - fantasmi permanenti, timbrati, inchiostrati, stampati, eternamente in vista.”