“Chi è più propenso a scatenare una rivoluzione se non chi è scontento della sua condizione? Chi è più tentato dall’idea di trarre vantaggio dal sovvertimento dell’ordine esistente se non chi non ha niente da perdere?”
“Dalla sera alla mattina Pancho divenne un rivoluzionario senza rivoluzione, un bandito in pensione, fuori dalla legge ma non dalla giustizia, un vendicatore di torti subiti. Era poi così difficile la transizione?”
“Il rivoluzionario contemporaneo è un cocciuto, equilibrato individualista.”
“Il sistema è imbattibile con qualsiasi rivoluzione.”
“Una generazione di indecisi, di uominiincapaci di sostenere le responsabilità. E questo non sarebbe stato neanche un disvalore. Avrei amato una classe che rompeva lo schema familiare. Basta chiesa, basta casa, basta famiglia. Ma noi l’abbiamo fatto per paura, per tedio, non per progetto. Dunque non vale. Una rivoluzione involontaria.”
“Ciò che deriva da una dittatura rivoluzionaria è una società guerriera di tipo dittatoriale, cioè un dispotismomilitare. Nient’altro.”