“Quanti libri tiene il mondo, non saziar l'appetito mio profondo, quanto ho mangiato! E del digiun pur moro.”
“Scrivere di poesia oggi è difficile quasi quanto scrivere poesie. E scrivere poesie è difficile quasi quanto leggerle. Ecco un circolo vizioso del nostro tempo.”
“I libri che hai studiato sono soltanto le impronte cancellate dei passi dei Saggi del passato. Queste impronte sono lasciate da delle scarpe, ma non sono quelle scarpe.”
“I giorni e le notti suonano in questi miei nervidi arpa.Vivo di questa gioiamalata di universoe soffro di non saperla accenderenelle mie parole.”
“Una poesia non è mai finita, è solo abbandonata.”
“Preferirei scrivere in tutta coscienza e totale lucidità una cosa debole che produrre in trance e fuori di me stesso un capolavoro tra i più belli.”