“Si sentivano cinesi, cinesi erano i loro antenati e cinesi sarebbero stati i loro discendenti. La Cina era la loro patria. Dove fosse quella Cina, non era chiaro. Non nella Cina di Mao e di Deng Xiaoping, ancora troppo povera, non a Taiwan, troppo piccola e insignificante. Era nell’idea di Cina, in un’imprecisa cinesità in cui tutti quelli della diaspora si riconoscono.”
“Quando sei ispirato da alcuni grandipropositi, da qualche progetto straordinario, tutti i tuoi pensieri rompono le loro catene. La tua mente trascende le limitazioni, la tua consapevolezza si espande in ogni direzione, e scopri te stesso in un nuovo, grande e magnifico mondo. Forze sopite, facoltà e talenti prendono vita, e scopri di essere una persona di gran lunga più grande di quanto tu abbia mai sognato essere.”
“Il successo è la soddisfazione di sentire che uno sta realizzando i propri ideali.”
“Più perdi te stesso in qualcosa di più grande di te, più energia avrai.”
“Non si ha altro se non ciò in cui si crede!”
“Che ce ne fregava che erano di più? Non era coraggio il nostro, era tigna. Ci fregava assai, a noi, di prendere le botte, ma la figura di scappare no. La figura di abbandonare la sede? Con le botte ci convivi, dopo un po’ ti passano, guarisci. Ma la vergogna no. La vergogna ti rimane per tutta la vita.”