“La misura dell’uomo non sta nella sua morte, ma nella sua vita.”
“A chi piace o a chi giova cotesta vita infelicissima dell'universo, conservata con danno e con morte di tutte le cose che lo compongono?”
“Ruysch: Dunque che cosa è la morte, se non è dolore? Morto: Piuttosto piacere che altro.”
“Il tale diceva che noi, venendo in questa vita, siamo come chi si corica in un letto duro e incomodo, che sentendovisi stare male, non vi può star quieto, e però si rivolge cento volte da ogni parte, e procura in vari modi di appianare, ammollire, ecc. il letto, cercando pur sempre e sperando di avervi a riposare e prendere sonno, finché senz'aver dormito né riposato vien l'ora di alzarsi.”
“Fratelli, a un tempo stesso, Amore e Morteingenerò la sorte.Cose quaggiù sì bellealtre il mondo non ha, non han le stelle.”
“Pochi sono gli uomini che sanno andare a morte con dignità, e spesso non quelli che ti aspetteresti.”