“Evviva le navi! Con il loro ansimare, scuotere, sospirare; con il loro gioire delle carezze delle onde, con il loro godere nell’amplesso del mare, le navi sono a misura d’uomo. Teniamole in vita come una prova d’amore. Usiamole per far felici gli ultimi romantici. Usiamole per salvare i depressi! Facciamo viaggiare sulle navi chi non sopporta più il peso della vita, chi non vede ragione per tirare avanti, chi si sente soffocare, e risparmieremo quintali di pasticche; faremo a meno del Valium e del Prozac!”
“Per gli indiani la vita non è fatta per essere semplicemente vissuta, ma per essere capita. In altre parole non si vive per vivere, ma per scoprire il senso del vivere.”
“La vita? È una serie di piccoli passi. Solo facendone uno alla volta, coscientemente, si può sperare di mantenerne il controllo.”
“Il fiume non va spinto, scorre da sé.”
“Tutti dobbiamo chiederci – e sempre – se quel che stiamo facendo migliora e arricchisce la nostra esistenza. O abbiamo tutti, per una qualche innaturale deformazione, perso l’istinto per quel che la vita dovrebbe essere, e cioè soprattutto un’occasione di felicità?”
“Nella vita bisogna essere sempre come su questa nave: dei passeggeri. Non bisogna possedere nulla!”