“In genere, non preoccupa tanto che i cosiddetti matti (cioè le persone che adesso definiamo schizofrenici o psicopatici) siano disturbati, quanto che disturbino gli altri, non tanto che soffrano (anche se può essere così) quanto che essi facciano soffrire gli altri (specialmente i membri della loro famiglia).”
“Chi sei tu per giudicare me e la mia vita? So che non sono perfetto e non pretendo di esserlo. Così prima di puntare le tue dita, assicurati che le tue mani siano pulite. Non giudicare, prima giudica te stesso! Mentre parli di me, qualcun altro ti sta giudicando.”
“Lascia perdere il tuo attaccamento al voler avere ragione, e immediatamente la tua mente è più aperta. Diventi capace di trarre vantaggio dall’unico punto di vista degli altri, senza essere impedito dal tuo stesso giudizio.”
“Sono migliore come attore o come cantante? Perché mai me lo chiedono tutti? Come cantante sono eccezionale e come attore... beh, giudicate voi stessi, ma se pensate che non sia bravo fate a meno di dirmelo.”
“Mostra che le loro parole possono ferirti, e non sarai più libero dalla derisione. Se proprio vogliono darti un nome, accettalo, fallo tuo, in modo che poi non possano mai più usarlo per farti del male.”
“Giudica te stesso con il metro della sincerità, e giudicherai gli altri col metro della carità.”