“Un artista, un artista vero e non uno la cui professioneborghese sia l'arte, uno predestinato e condannato, lo si riconosce tra mille, anche con uno sguardo non molto esperto... Nel suo viso si legge il senso dell'isolamento e dell'estraneità, la consapevolezza di essere riconosciuto e osservato, qualcosa di regale e di smarrito nello stesso tempo. Qualcosa di simile si può osservare nei tratti di un principe che cammini tra la folla in abiti borghesi.”