“Le cause di ogni avvenimento assomigliano alle dune del mare: una è preposta sempre all'altra, e l'ultimo 'perché', presso il quale si potrebbe riposare, sta nell'infinito.”
“Non attribuiamo i guai di Roma all’eccesso di popolazione. Quando i romani erano solo due, uno uccise l’altro.”
“Come si fa agile la mente quando si tratta di trovare delle ragioni che giustifichino ciò che ci piace!”
“Non c’è nulla che si possa perdonare, attribuendolo all’imprevisto e alla depressione dello spirito per un dispiacere tanto recente? Non si può accettare nessuna probabilità, solo perché non è una certezza? Non c’è nulla di dovuto all’uomo che tutte abbiamo mille ragioni per avere caro e nessuna ragione per sospettare? Alla possibilità che ci siano motivi in se stessi irrefutabili, anche se per un certo tempo inevitabilmente segreti?”
“Ci sono mille luci acceseCi sono almeno mille scuseCi sono mille cose che io domani non faròNon so le conto ancora un po'.”
“Cavilla sui tuoi limiti e senza dubbio ti apparterranno.”