“Io non posso vivere senza libri.”
“Il poeta non vede profondamente ma ampiamente.”
“La poesia è semplicemente il modo più bello, più emozionante e assai più efficace di narrare qualcosa.”
“Scrivevo dei silenzi, delle notti, annotavo l'inesprimibile. Fissavo delle vertigini.”
“Io dico che bisogna esser veggente, farsi veggente. Il Poeta si fa veggente mediante una lunga, immensa e ragionata sregolatezza di tutti i sensi. Tutte le forme d'amore, di sofferenza, di pazzia; egli cerca se stesso, esaurisce in sé tutti i veleni, per non conservarne che la quintessenza. Ineffabile tortura nella quale ha bisogno di tutta la fede, di tutta la forza sovrumana, nella quale diventa il grande infermo, il grande criminale, il grande maledetto, - e il sommo Sapiente!”
“Scrivo per lo stesso motivo per cui respiro - perché, se non lo facessi, morirei.”