“Finché ogni uomo ritiene questo diritto di fare ciò che gli piace, tutti gli uomini sono nella condizione di guerra. Ma se gli altri uomini non deporranno il loro diritto, come lui, allora non c’è ragione che uno solo si spogli del suo; ciò sarebbe infatti un esporsi alla preda (cosa a cui nessun uomo è vincolato) piuttosto che un disporsi”
“Coloro che possono vincere bene una guerra raramente possono fare una buona pace e coloro che potrebbero fare una buona pace non avrebbero mai vinto la guerra.”
“Fino a quel momento non avevamo mai vinto, da quel momento non perdemmo più. (Riferendosi alla Battaglia di El-Alamein).”
“Mai, mai, mai credere che qualsiasi guerra sia senza ostacoli e facile, o che chiunque si imbarchi in uno stranoviaggio possa misurare le onde e gli uragani che incontrerà. L’uomo di stato che semina la febbre della guerra deve realizzare che una volta che il segnale viene dato, egli non è più il signore della politica ma lo schiavo di eventi imprevedibili e incontrollabili.”
“Più la guerra attrae e affascina la mia mente con le sue situazioni tremende, più io sento in profondità ogni anno... quale vile e perversa follia e barbarie sia tutto ciò.”
“Nessuno può garantire il successo in guerra, ma solo meritarlo.”