“Nei migliori dei casi uno regala quello che gli piacerebbe per sé, ma di qualità lievemente inferiore.”
“[Casa di Michael. Isabel appare sulla porta di casa con una pila di regali tra le braccia e fissa l’oggetto che Michael tiene in mano.]- Michael: E’ un paraurti.- Isabel: Sì, lo vedo.- Michael: Il regalo!... Per Maria...- Isabel: E come mai hai fatto questa scelta dopo quello che ti ho detto ieri?- Michael: Corrisponde a tutti i tuoi criteri: è personale, perché so personalmente che è arrabbiata per come abbiamo ridotto la macchina... è premuroso perché sono dovuto andare fino allo sfasciacarrozze, ed è una cosa che lei non comprerebbe mai, visto che il suo paraurti è attaccato con un filo da sei mesi!”
“Non accoppiarti, non comprare e non accettare regali. ”
“- Penny: Beh Sheldon, sei un suo amico e gli amici si scambiano dei regali.- Sheldon: Accetto la premessa ma respingo la conclusione.”
“Quale pensate che sia il vero scopo di un regalo? Ebbene, è essere ricevuto. I regali non sono tanto «cose» quanto un mezzo per esprimere dei sentimenti. Perciò, non c’è bisogno di sentirsi in colpa se dopo averli ringraziati per la gioia che vi ha dato riceverli, li buttate via. L’ideale sarebbe che usaste con piacere le cose che vi vengono regalate. Ma se non vi piacciono, di certo la persona che ve le ha donate non vorrebbe mai che vi sentiste obbligati a usarle, né che le metteste via senza utilizzarle, o peggio ancora che vi sentiste in colpa ogni volta che ve le trovate davanti agli occhi. Buttatele anche per il bene di chi ve le ha offerte.”
“Nel linguaggio dei doni, il regalo significa che si vuole acquietare, rabbonire, sedare un dio corrucciato che potrebbe annichilirci.”