“Scrive soltanto la mattina. Il pomeriggio e la sera fa altre cose: va in giro, beve con gli amici, va al cinema.[A proposito di Tahar Ben Jelloun, in 'Dictionnaire des écrivais contemporains de langue française par eux-mêmes', di Jérôme Garcin].”
“Ogni buon libro si scrive da solo; basta non disturbarlo.”
“Sai, per essere un matematico non aveva abbastanza immaginazione; ma ora è diventato un poeta e se la cava davvero bene.”
“I libri in edizione economica sono molto interessanti ma penso che non sostituiranno mai i libri con le copertine classiche - sono degli ottimi fermaporta.”
“Uno scrittore senza un gatto è inconcepibile. Certo è una scelta perversa, poiché sarebbe più semplice scrivere con un bufalo nella stanza piuttosto che con un gatto. Si accucciano tra i vostri appunti, mordicchiano le penne e camminano sui tasti della macchina da scrivere.”
“Le idee che cambiano la vita mi sono sempre venute attraverso i libri.”